Ma quale partecipazione?
Urge strategia unitaria per recupero del potere d’acquisto e efficienza dei servizi basilari della sanità,
assistenza, scuola!
Il traguardo “del diritto all’immissione delle forze lavoro nella gestione e nel possesso dei mezzi di
produzione” – così recita il III capoverso, punto 3 del preambolo dello Statuto Cisl, fin dal 1950 – rimane
nell’orizzonte della lunga marcia del movimento sindacale come un obiettivo irrinunciabile, come pure
quanto enunciato al capoverso IV, punto 1: “associare tutte le categorie di lavoratori in sindacati
democratici, indipendenti da qualsiasi influenza esterna, sia politica che ideologica, e miranti
esclusivamente alla difesa degli interessi dei lavoratori, ispirati al principio della supremazia del lavoro sul
capitale, essendo il lavoro la più alta espressione di dignità dell’essere umano”. Categorie associate ma
autonome, ricordando che la Cisl è un sindacato di sindacati.