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Referendum 2025

Prima votiamo … e poi al mare.
“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.” (Art. 48 Costituzione – Parte l, Titolo lV)
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani sono chiamati al voto su cinque referendum popolari in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza

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Decreto legge sicurezza

Sabato 12 aprile è entrato in vigore il decreto-legge sulla sicurezza approvato dal Governo nella sua riunione del 4 aprile scorso.
In questi giorni stanno crescendo in Italia proteste sempre più accese contro il decreto-legge sicurezza, da molti percepito come un inaccettabile superamento della soglia che separa democrazia e antidemocrazia.
Ecco quali sono i contenuti del decreto-legge e cosa cambia rispetto al disegno di legge che era all’esame del Parlamento.
In allegato l’Appello pubblico “Per una sicurezza democratica” firmato da 257 giuspubblicisti di tutte le Università italiane.
Possibilità di seguire il dibattito dell’Associazione Italiani dei Costituzionalisti sul Decreto sicurezza su: https://www.associazionedeicostituzionalisti.it/it/la-lettera/04-2025-il-decreto-legge-sicurezza

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Proposta di Legge di iniziativa popolare – comparazione testi –

La proposta di legge popolare in materia di partecipazione promossa dalla CISL, approvata dalla Camera dei deputati lo scorso 26 febbraio 2025 è ora all’esame del Senato. Mira a dare attuazione all’articolo 46 Costituzione, che – ricordiamo – nella formulazione del progetto iniziale della Costituzione del 1946, recitava: “Lo Stato assicura il diritto dei lavoratori a partecipare alla gestione delle aziende ove prestano la loro opera. La legge stabilisce i modi e i limiti di applicazione del diritto”. La parola “partecipazione” diede vita ad un intenso confronto in sede dell’Assemblea e si pervenne alla riscrittura cambiando “partecipare” in “collaborare”.

Gli articoli soppressi e gli emendamenti approvati alla Camera hanno depotenziato la già debole impostazione della legge sul versante di una possibile partecipazione attiva e propositiva dei lavoratori: ad esempio il termine co-decisione per temi specifici che riguardano l’organizzazione del lavoro non compare mai. Nel prospetto comparato tra il testo proposto dalla Cisl e quello approvato dalla Camera trovate più commenti critici del prof. Tiziano Treu, tra i quali spicca questo “la soppressione dell’art. 5 della originaria proposta Cisl che prevedeva l’obbligo di integrare il Consiglio di amministrazione delle società a partecipazione pubblica con almeno un amministratore rappresentante degli interessi dei lavoratori; il venir meno di questa, che era una delle (poche) norme prescrittive della proposta iniziale, è stato commentato criticamente dai rappresentanti delle opposizioni in Commissione, e risente delle resistenze manifestate dalle imprese interessate”. Buona lettura

Notizie dall’America Trumpiana

Da: https://savinopezzotta.wordpress.com/ Il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici rappresenta l’unica resistenza morale e politica alla devastazione sociale di Trump. Mentre i Trumpisti Italiani come la Meloni e Salvini non restino al fascino di Trump e dei suoi oligarchi. Per “PRENDERE PAROLA “ stare con i lavoratori americani non è solo un atto di solidarietà ma una scelta morale e politica.

Ma quale partecipazione?

Urge strategia unitaria per recupero del potere d’acquisto e efficienza dei servizi basilari della sanità,
assistenza, scuola!
Il traguardo “del diritto all’immissione delle forze lavoro nella gestione e nel possesso dei mezzi di
produzione” – così recita il III capoverso, punto 3 del preambolo dello Statuto Cisl, fin dal 1950 – rimane
nell’orizzonte della lunga marcia del movimento sindacale come un obiettivo irrinunciabile, come pure
quanto enunciato al capoverso IV, punto 1: “associare tutte le categorie di lavoratori in sindacati
democratici, indipendenti da qualsiasi influenza esterna, sia politica che ideologica, e miranti
esclusivamente alla difesa degli interessi dei lavoratori, ispirati al principio della supremazia del lavoro sul
capitale, essendo il lavoro la più alta espressione di dignità dell’essere umano”. Categorie associate ma
autonome, ricordando che la Cisl è un sindacato di sindacati.