Aggiornamento – Dissentiamo dalla scelta CISL e rivolgiamo un Appello

“Il nostro è un appello contro le decisioni dell’attuale segretario della Cisl, Luigi Sbarra, contro il suo modo di fare, contro questo modo poco rispettoso nei confronti della storia di questo sindacato. La Cisl è la mia organizzazione, io ci sono ancora iscritto”. È il duro attacco pronunciato ai microfoni di Radio Radicale dall’ex segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta

Intervista a Pezzotta

“Il nostro è un appello contro le decisioni dell’attuale segretario della Cisl, Luigi Sbarra, contro il suo modo di fare, contro questo modo poco rispettoso nei confronti della storia di questo sindacato. La Cisl è la mia organizzazione, io ci sono ancora iscritto”. È il duro attacco pronunciato ai microfoni di Radio Radicale dall’ex segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta

Dissentiamo dalla scelta CISL e rivolgiamo un APPELLO. Il nostro fine è far rivivere nella quotidianità lo storico principio della Cisl: “IL SINDACATO SARA’ DEI LAVORATORI O NON SARA'”

La legge di bilancio 2025 in discussione al Parlamento è ben lontana dagli obiettivi qualificanti che la Cisl ha indicato nei suoi congressi, e ancor più di quanto sottolineano iscritti e lavoratori indicando la priorità di potenziare (prevenzione-cura-riabilitazione) il Servizio Sanitario Nazionale e il finanziamento della legge per la non autosufficienza, a fianco delle richieste per salvaguardare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione reale – quella del carrello della spesa è più alta di quella delle statistiche e dell’indice IPCA, che non tiene conto dell’inflazione importata, preso a riferimento per la contrattazione – e per sostenere le filiere produttive della manifattura per un’occupazione stabile.

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DDL Bilancio – MANOVRA 2025 e la CISL

E’ tanto lo sconcerto e l’indignazione per l’atto – di crudele irresponsabilità e di cinica indifferenza – di quell’imprenditore dell’Agro Pontino che ha concorso alla morte del bracciante sik, Satnam Singh. Contro chi dimentica i valori di solidarietà e di civiltà, ha pronunciato severe parole il Presidente della Repubblica – rimane un faro dei valori costituzionali – sollecitando a combattere lo sfruttamento e il lavoro nero, per costruire sempre più rapporti di vera solidarietà…

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Perché sosteniamo l’abrogazione dell’Autonomia differenziata

Come Associazione Prendere Parola dopo l’appello inviato “Lettera aperta alla Cisl” – vedi su www.prendereparola.it -, diffondiamo il nostro invito a sostenere la proposta del Referendum abrogativo della Legge n.86/2024 sull’Autonomia Differenziata, prevista dall’art 116 della Costituzione, sottolineando il nostro stupore – che pensiamo sia esteso tra molti iscritti della Cisl, che non vengono mai consultati – verso la Cisl che si limita a ripetere “..non abbiamo un pregiudizio verso l’Autonomia differenziata”, celando così un tacito pieno consenso alla Legge n.86 in vigore dal 7 luglio 2024, che rischia di dilatare le prestazioni differenziate a seconda del reddito di cui dispone una famiglia, una persona.

Dare un permesso di soggiorno agli “invisibili”che hanno un lavoro

E’ tanto lo sconcerto e l’indignazione per l’atto – di crudele irresponsabilità e di cinica indifferenza – di quell’imprenditore dell’Agro Pontino che ha concorso alla morte del bracciante sik, Satnam Singh. Contro chi dimentica i valori di solidarietà e di civiltà, ha pronunciato severe parole il Presidente della Repubblica – rimane un faro dei valori costituzionali – sollecitando a combattere lo sfruttamento e il lavoro nero, per costruire sempre più rapporti di vera solidarietà…