Divisi su sigle pirata e intese col governo: così i grandi sindacati vanno ognun per sé
Corriere della Sera – 13 dicembre 2025
di Antonella Baccaro.
Due scioperi, due manifestazioni, quattro sindacati: Cgil, Cisl, Uil e Usb. Ognuno per conto proprio, però tutti sulla legge di Bilancio. Ma quando è successo che il fronte sindacale, almeno a livello dei confederali, ha smesso di pensare che l’unità fosse un valore? «La mia generazione — ricorda Cesare Damiano, classe 1948, già leader Fiom Cgil e ministro del Lavoro nel secondo governo Prodi — ha coltivato il sogno dell’unità sindacale organica. Una stagione superata quando il sindacato è diventato cinghia di trasmissione della politica, dividendo il fronte tra chi stava con il governo e chi no».
