• Non è certo mia intenzione fare di questa iniziativa l’occasione per una lezione sul tema
    referendum come indicato dalla Costituzione nelle sue diverse forme e modalità.
  • Ma un inquadramento generale mi sembra opportuno, non tanto in relazione ai cinque quesiti
    referendari sui quali siamo chiamati ad esprimerci l’8 e il 9 giugno, ma principalmente
    sull’istituto referendario che, in quanto tale, è oggi oggetto di valutazioni politiche che tendono
    a negarne la validità e l’utilità.
  • In questo quadro anche l’invito a non andare a votare risponde più alla logica della messa in
    discussione dell’istituto referendario che alla legittima modalità con cui si esprime il proprio
    punto di vista e la propria volontà.